Con lo sviluppo del mercato delle criptovalute e l’afflusso di capitali, la velocità delle transazioni è diventata il fattore più importante. Pertanto, la questione della liquidità delle criptovalute è diventata fondamentale. Questo parametro è un indicatore della facilità con cui un asset può essere convertito in denaro senza perdite, il che determina la possibilità di un trading efficace.
Che cos’è la liquidità nelle criptovalute? Definizione
Il principio di analisi si basa su un’unica operazione: la transazione. Che cos’è la liquidità nelle criptovalute nella pratica? La capacità di acquistare o vendere immediatamente un bene al prezzo di mercato senza che ciò comporti un aumento del prezzo.
Con un token altamente liquido è possibile eseguire un ordine di grandi dimensioni con una deviazione minima dal prezzo richiesto. Uno strumento con bassa liquidità porta a uno slippage: maggiore è il volume dell’ordine, maggiore è la differenza tra i prezzi attesi e quelli effettivi. Il fattore più importante è la profondità del mercato, dove gli ordini in corso riflettono la domanda e l’offerta.
Esempi e calcoli
La liquidità delle criptovalute può essere definita in pratica. Gli investitori valutano diversi indicatori insieme:
- Spread: la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Ad esempio, 0,01% per BTC e 1,9% per i token minori.
- Profondità di mercato: il numero di token disponibili per l’acquisto o la vendita immediata.
- Slippage: la variazione del prezzo finale nell’esecuzione di un ordine di grandi dimensioni.
- Volume degli scambi: riflette la frequenza delle transazioni e l’interesse dei partecipanti.
- Velocità di esecuzione: indica la rapidità con cui l’asset risponde ai nuovi ordini.
L’indicatore può essere calcolato utilizzando una formula semplice: liquidità = (volume all’1% del prezzo di mercato) / spread. Con questo metodo è possibile confrontare anche attività con capitalizzazione diversa.
Liquidità e volume: una chiara distinzione tra i concetti
Questi indicatori vengono spesso confusi. Ma la differenza rimane fondamentale. Il volume indica il numero di token che hanno cambiato proprietario, mentre la liquidità indica la facilità e la precisione con cui è avvenuto questo cambiamento. La borsa può avere un volume di transazioni elevato, ma allo stesso tempo la differenza tra i migliori prezzi di acquisto e di vendita può essere compresa tra il 3 e il 5%. Ciò indica una liquidità insufficiente, anche in presenza di un volume elevato. Pertanto, il parametro deve essere misurato nel suo complesso, compresa la struttura del libro degli ordini e il comportamento dell’asset in quel momento.
La liquidità del bitcoin, la criptovaluta più popolare
La liquidità del bitcoin illustra il comportamento ideale di un asset con una struttura di mercato ottimale. Il book degli ordini BTC mostra una densità a ogni livello di prezzo e una differenza dello 0,05% rispetto al prezzo medio non porta a uno squilibrio sul mercato. Il BTC genera fino al 65% del volume giornaliero del mercato delle criptovalute e viene utilizzato per le transazioni più importanti nelle coppie di trading. La differenza media sulle opzioni popolari non supera lo 0,01%. Sulla maggior parte delle piattaforme, il volume visibile è ±1% superiore a 40 milioni di dollari, consentendo ai grandi operatori di aprire e chiudere posizioni senza distorsioni di prezzo.
Influenza della liquidità sul prezzo delle criptovalute
Questo indicatore influenza non solo i parametri tecnici, ma anche il comportamento dei prezzi in periodi di turbolenza del mercato. Un asset con bassa liquidità mostra movimenti improvvisi, anche con volumi di transazioni bassi.
Prendiamo ad esempio un token con un volume giornaliero di 10 milioni di dollari: un ordine di 200.000 dollari porta ad un aumento del prezzo dal 3 al 4%, mentre per uno strumento con una liquidità di 500 milioni di dollari un ordine simile modifica il prezzo di meno dello 0,1%. Un indicatore basso aumenta quindi la volatilità e riduce la prevedibilità.
La borsa come piattaforma per la creazione di liquidità
La struttura della borsa influenza tutti gli aspetti del trading. Il volume, le commissioni, i costi, il modello di elaborazione degli ordini: tutti questi elementi determinano il grado del parametro e il concetto di liquidità sulla piattaforma. Le borse centralizzate mantengono un gruppo di market maker che sostengono la densità del pool.
Le piattaforme decentralizzate controllano la liquidità in modo meno diretto. Funzionano secondo un sistema di market maker automatico (AMM), in cui il prezzo dipende dalla curva di offerta. Grandi differenze di prezzo e una minore velocità di reazione comportano rischi nelle transazioni su larga scala.
Analisi della liquidità delle criptovalute: definizione, strumenti e metodi
Il trader valuta la liquidità sulla base di una serie di fattori. L’analisi della liquidità delle criptovalute richiede non solo un’osservazione visiva, ma anche un approccio quantitativo. Ogni parametro influenza la decisione di aprire una posizione.
Elenco dei principali strumenti di valutazione:
- Differenza tra le migliori offerte.
- Profondità del libro degli ordini a ±1% del prezzo di mercato.
- Numero di ordini a ogni livello.
- Velocità con cui compaiono nuove offerte.
- Differenza in un’offerta di mercato di 10.000 $.
- Volume totale delle transazioni in 24 ore.
- Slip su un acquisto sul mercato dell’1% del volume totale.
- Volatilità in un intervallo da 1 minuto a 1 ora.
Questi parametri consentono di confrontare oggettivamente la liquidità del mercato delle criptovalute tra le diverse attività e di determinare quali token sono adatti a strategie di trading su diversi livelli di scala.
Metodo di calcolo
Comprendere la liquidità delle criptovalute consente di costruire un modello di trading sostenibile. Un asset altamente liquido è adatto a un investitore che punta su frequenti momenti di ingresso e uscita. Un asset con bassa liquidità richiede un approccio diverso: ordini più piccoli, calcolo della posizione lunga, impostazione di stop che tengano conto dello slippage.
Esempio: un trader vuole acquistare 15.000 sterline di Altcoin. Con una profondità di mercato di 8.000 sterline a questo livello, ci sarà una differenza di prezzo. Dovrà dividere l’ordine o attendere che le richieste vengano nuovamente integrate. Ciò aumenterà le commissioni e il rischio di perdere la posizione sul mercato.
La liquidità come fattore di sicurezza e stabilità
Un’elevata liquidità garantisce non solo efficienza, ma anche sicurezza. Una piattaforma con un mercato denso riduce il rischio di manipolazione dei tassi di cambio e aiuta a prevenire aumenti e diminuzioni artificiali.
Inoltre, un parametro elevato rafforza la fiducia dei partecipanti: gli investitori sono più propensi a lavorare con un asset facile da acquistare e vendere. Ciò influenza la dinamica della capitalizzazione, crea un trend positivo e stimola la crescita del volume.
Conclusione
Il trading sul mercato delle criptovalute richiede una chiara comprensione dei principali indicatori analitici. Conoscere la liquidità delle criptovalute consente di operare in modo strategico, selezionare gli asset giusti e costruire modelli che tengano conto della realtà del mercato. La liquidità determina tutto: l’accuratezza dell’ingresso, la stabilità dell’uscita, il livello dei costi e il rischio di movimenti imprevedibili. In un ambiente altamente competitivo, questo parametro diventa un criterio per la sopravvivenza della strategia.